Il G20 del FMI

 Il comunicato ufficiale del G20 che ha concluso il vertice di Cannes mostra chiaramente che il Fondo Monetario Internazionale rimane oggi l’unica istituzione internazionale in grado di affrontare la crisi globale. E infatti le tradizionali posizioni del Fondo sono  completamente accolte nel documento. In particolare (v.sotto):

  1. Si stabilisce il principio che il consolidamento fiscale non debba riguardare tutti, rischiando di far avvitare l’economia globale in una crisi di domanda, ed in particolare che i paesi con posizioni di bilancio solide (e.g Germania) debbano lasciare operare gli stabilizzatori automatici e sostenere la domanda con misure discrezionali (che tradotto dal Fundlish significa accettare un peggioramento dei saldi di bilancio). 
  2. Idem per paesi con surplus di parte corrente (Germania) : devono impegnarsi a riforme che sostengano la domanda interna.

Si tratta si due punti importanti: paesi in disavanzo (fiscale e di partite correnti) devono ridurre la domanda e promuovere riforme strutturali che accrescano la  competitività, ma quelli un surplus devono fare politiche espansive e lasciar apprezzare il cambio reale.

“… Taking into account national circumstances,
countries where public finances remain strong commit to let automatic
stabilizers work and take discretionary measures to support domestic
demand
should economic conditions materially worsen. Countries with
large current account surpluses commit to reforms to increase domestic
demand…”(
neretto mio)