Berlusconi per dimenticare la crisi ?


Mentre il Governatore della Banca d’Italia Draghi, in linea con gli osservatori internazionali, sforna fosche previsioni sul prossimo anno (-2% la frenata del PIL), ed il Ministro Tremonti non cela il suo scetticismo sulla professione degli economisti, nulla sembra intaccare l’ottimismo del Premier. Chi ha ragione? Da un lato è comprensibile che il primo ministro ostenti un atteggiamento fiducioso: dopotutto l’economia è l’ambito delle “profezie che si realizzano da sé ”. Se si diffonde la convinzione che il reddito stia per ridursi, il risparmio aumenta, i consumi calano e l’aspettativa diventa realtà. D’altro canto, la strategia dello struzzo serve a poco: la “manovra anti-crisi” appare inadeguata, dettata com’è dal pur comprensibile timore che i mercati perdano fiducia nel nostro debito pubblico. Ma l’ottimismo del Premier è efficace? Serve almeno ridurre le preoccupazioni degli italiani per la crisi? Tentiamo una risposta utilizzando Google Trends , il nuovo servizio del motore di ricerca Google, che permette di conoscere l’intensità cun cui, in un certo arco di tempo, sono compiute ricerche in internet contenenti le parole “chiave”, nel nostro caso “Berlusconi” e “crisi”. Nel mese scorso, in media “Berlusconi” (linea rossa, grafico 1 qui) appare un po’ più cliccato di “crisi” (linea blue). L’intensità di ricerca di entrambe le parole esibisce un trend negativo: durante le vacanze non si è voluto pensare alla crisi né alla politica. Si nota poi che i giorni in cui aumenta la ricerca di (l’interesse per) “Berlusconi” coincidono con, o tendono ad anticipare, i giorni in cui si riduce l’intensità di ricerca di (la preoccupazione per la) “crisi” (questa conclusione risulta confermata da una semplice analisi empirica). Dunque il grande comunicatore sembrerebbe efficace! Ma fino a quando? Google Trends mostra anche che le ricerche (preoccupazioni)per disoccupazione”(linea rossa) sono in aumento, alimentate verosimilmente dalle cattive notizie che provengono dal mondo del lavoro. Per quanto tempo durerà ancora “l’effetto Berlusconi”? Per la risposta basterà cliccare sui links di questo blog (aggiornamenti in tempo reale)…